Cucinare i legumi

Tuttavia bisogna sapere bene come cucinarli, per sfruttare al meglio le loro proprietà.
In alcuni alimenti sono presenti sostanze definite ANTINUTRIENTI, o fattori antinutrizionali, che sono inibitori degli enzimi della digestione (pepsina, tripsina e amilasi). Tra i più importanti antinutrienti ci sono i fitati che ostacolano l'assorbimento di minerali come calcio, ferro e magnesio. Essi, presenti principalmente in cereali e legumi, vengono inattivati dal calore e dalla fermentazione lenta.
Per ridurre i fitati nei legumi, perciò, è necessario tenerli in ammollo per 12-24-48 ore (meglio se in acqua resa leggermente acida dall'aggiunta di un cucchiaino di succo di limone) e procedere con la successiva cottura per circa 60 minuti, a seconda del tipo di legume (per ceci e cicerchie anche per 2 ore). Per le lenticchie, ad esempio, è consigliabile un ammollo di sole 2 ore, per gli azuki rossi 12 ore, per i fagioli dell'occhio 24 ore, per i fagioli cannellini 24 ore, per i ceci 48 ore.
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