La frutta secca: una preziosa fonte di proteine, vitamine, fibre e acidi grassi
La frutta secca è considerata un functional food, o cibo funzionale, per le sue innumerevoli proprietà nutrizionali, per questa ragione non deve mai mancare nel proprio regime alimentare quotidiano.
La frutta secca a guscio è detta anche frutta oleosa (rientrando nella categoria dei semi oleosi). Noci, nocciole, mandorle, anacardi, arachidi sono ricchissimi di oli, una fonte di energia di riserva per la futura pianta che da essi dovrà nascere.
La frutta polposa essiccata, invece, cioè prugne, datteri, albicocche, fichi, banane, ecc., è sottoposta a diversi trattamenti di disidratazione, molti dei quali sono antichissimi, come l’essiccazione naturale al sole, oppure in luoghi riscaldati mediante essiccatoi e forni.
I semi oleosi sono veri e propri integratori e forniscono al nostro organismo eccellenti nutrienti, grazie alla presenza di proteine, vitamine, sali minerali, grassi essenziali, fibre e zuccheri.
Contengono grassi insaturi e polinsaturi, in particolare omega-3 e omega-6, sono privi di colesterolo e hanno la qualità di ridurne la quantità nell'organismo, proteggendo le arterie dall'aterosclerosi e dai numerosi problemi cardiovascolari.
Forniscono anche un discreto apporto di proteine: in 100 g di alimento, il contenuto proteico è 31,9 g per i pinoli, 29 g per le arachidi, 22 g per le mandorle, 18,1 g per pistacchi a fronte di 15-20 g di contenuto proteico medio delle carni e dei pesci.
Inoltre, la frutta secca, in particolare i semi oleosi, sono una riserva di vitamine (del gruppo B e di vitamina E) e di sali minerali (selenio, potassio, zinco, magnesio, manganese e rame), ma anche di antiossidanti, fondamentali per contrastare i radicali liberi e quindi sia l'invecchiamento cellulare che lo stress ossidativo che danneggia le nostre cellule. Le mandorle sono una fonte di calcio (sicuramente migliore del latte vaccino o dei prodotti caseari), pistacchi e pinoli sono fonti di fosforo, arachidi e nocciole sono riserve di ferro.
Inoltre, in questi alimenti vi è una buona quantità di fibra che migliora la funzionalità dell’intestino favorendo il transito intestinale. Sono molto efficaci anche nel migliorare la risposta all'insulina nei diabetici. Motivo per cui i dolci a base di mandorle o farina di mandorle sono migliori, più digeribili e più tollerabili dai diabetici (quando non contengono dosi eccessive di zuccheri semplici).
Molti studi hanno anche dimostrato l’influenza positiva dei grassi essenziali, di cui la frutta secca è ricca, sulla capacità di apprendimento e di attenzione, perciò spesso vengono consigliati a studenti o persone che impiegano molte energie per un lavoro di tipo intellettuale.
I semi oleosi possono essere consumati anche sotto forma di farina per la preparazione di torte o biscotti o possono essere impiegati per arricchire insalate o piatti a base di pesce.
Esistono in commercio anche ottime creme a base di mandorle e nocciole (100%), senza aggiunta di altri oli, grassi, proteine del latte, amidi o zuccheri semplici.
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